Il MOULIN ROUGE: la storia del locale osé che fece impazzire la Francia.

"ll Moulin Rouge. Un locale notturno. Una sala da ballo e un bordello, dove imperava Harold Zidler. Un regno di piaceri notturni in cui i ricchi e i potenti venivano a divertirsi con giovani e belle creature di malaffare... E la più bella di tutte era la donna che amavo, Satine, una cortigiana che vendeva il suo amore agli uomini. La chiamavano "il Diamante Splendente". Era lei la stella del Moulin Rouge." 

(Dal film "Moulin Rouge!", 2001) 

 Il Moulin Rouge è uno dei più antichi simboli parigini di dissolutezza e divertimento, famoso per aver ospitato negli anni spettacoli di striptease, danza e canto, vedendo il susseguirsi di personaggi celeberrimi quali Frank Sinatra, Liza Minelli, Edith Piaf, Dita Von Teese, Louise Weber…
Al contrario di come molti pensano, questo locale non è sinonimo di volgarità e sconcezza, è simbolo di vita, di allegria, di una società mondana che vi si reca per passare una serata gioviale e festaiola.
Ancora oggi è un’attrazione per moltissimi turisti, grazie alla sua ricca offerta di spettacoli, non un museo della vecchia Parigi risalente alla Belle Époque.

LA STORIA
Il Moulin Rouge nasce non come idea originale dei due creatori Charles Ziedler e Joseph Oller, bensì dall’ispirazione che i due trassero dal Moulin De La Galette, un ristorante danzante del 1870 realizzato dentro un vecchio mulino a vento a Montmartre.

I due creatori, allora proprietari dell’Olympia decisero di realizzare nel 1891, un locale cabaret sulla stessa falsa riga di quello del 1870, ma a Pigalle, ai piedi di Montmartre, e di costruirvi sopra un mulino a vento finto, data la mancanza di vento nella zona in questione.

I due costruttori conoscevano perfettamente i gusti e le abitudini dei parigini, i quali amavano l’allegria e il divertimento. Così il locale divenne immediatamente uno dei prediletti luoghi di ritrovo per borghesi a caccia di una serata all’insegna della follia e per pittori e musicisti in cerca di ispirazione.

Affiche di Henry Tolouse-Lautrec

Sono tanti i nomi che resero grande questo luogo, tra spettatori e protagonisti. Uno dei più assidui frequentatori di Montmartre e Pigalle fu l’eccelso pittore Henry Toulouse-Lautrec, infatti si racconta che fu proprio lui a persuadere la ballerina di can can Louise Weber, detta “La Goulue” (la golosa) a lasciare il Moulin De La Galette per entrare a far parte del corpo di ballo del Moulin Rouge. Per l’occasione il pittore realizzò e fece stampare il famoso manifesto che ritraeva la “Goulue”.
Inoltre essendo figura costante del pubblico del Moulin Rouge, talvolta per cercare ispirazione altre volte per cercare la passione, ritrasse molti degli abituali frequentatori del locale.

Ciò che rese il Moulin Rouge così celebre e che gli fede guadagnare la reputazione di locale “Osè” è il suo stile irrimediabilmente erotico e le esibizioni delle ballerine di can-can, danza che a quei tempi era considerata licenziosa e scandalosa. Il nome di questo ballo deriva dalla storpiatura della parola francese “Scandal”, poiché nelle esibizioni, alzando le enormi gonne a ruota le “coquette” mostrano gambe, sottane e giarrettiere. Inoltre pare che il can-can abbia origni popolari: prende ispirazione all’usanza delle lavandaie di Montmartre di mostrare le gonne per le strade del quartiere.

Intorno agli inizi del XX secolo il repertorio del celebre locale iniziò a mutare, lasciando spazio all’operetta e aprendo le porte alla la brillante carriera di Mistinguett, oggi riconosciuta come una delle più famose protagoniste del Moulin Rouge. Durante il secondo dopoguerra le stelle divennero Edith Piaf e Yves Montand, sicuramente tra le voci più belle che la Francia abbia mai conosciuto.

Affiche pubblicitaria

Il locale è riconoscibile tra mille, un mulino dalle grandi pale mobili, completamente rosso apre le porte ad una pista da danza immensa che porta con sé un piccolo palco. 

Le pareti sono ricoperte di specchi che riflettono le sgargianti luci emesse dai lampadari appesi al soffitto. Sul lato posteriore vi è un giardino che ospita un enorme elefante, risalente all’esposizione universale del 1889, all’interno di esso troviamo una danzatrice del ventre che ammalia i commensali.

CURIOSITÀ

Scena dal film Moulin Rouge!

• Il Moulin Rouge è famosissimo soprattutto per la sua facciata riccamente illuminata, ma sapevate che fu il primo edificio pariginio ad essere illuminato elettricamentre?
• Questo locale vanta una longevità grandiosa, è sopravvissuto a due guerre mondiali e ad un incendio che lo ha quasi completamente distrutto nel 1915, rimase chiuso per 6 anni, ma nel 1921 venne ricostruito.
• Inoltre sapevate che in occasione dei 125 anni dalla nascita del celebre locale, le sue ballerine hanno battuto un record mondiale? Sono riuscite ad alzare le gambe ripetutamente per 29 volte in soli 30 secondi.
• Nel 2001 è stato realizzato un film musicale: "Moulin Rouge!" dedicato al celebre locale parigino, la protagonista fu la splendida Nicole Kidman nei panni di Satine.

-Articolo di Rosita De Tommaso (For infos and collaborations contact me by e-mail detommasorosita@gmail.com)